Tra le scogliere selvagge della costa settentrionale di Tenerife, Playa El Ancón offre un’esperienza autentica fatta di sabbia nerissima, mare aperto e natura protetta. Di seguito trovi immagini e informazioni pratiche per raggiungerla in sicurezza e goderti al meglio questo angolo incontaminato delle Canarie.
La prima impressione è dominata dal contrasto tra la sabbia di origine vulcanica, quasi metallica, e le pareti di lava compatta che proteggono la baia. Il colore scuro riflette la luce creando sfumature cangianti, ideali per gli amanti della fotografia naturalistica.
Le correnti possono essere molto forti: nuotare è sconsigliato a chi non ha esperienza con il mare aperto. In compenso, il suono costante delle onde rende questo tratto di costa un luogo perfetto per meditare o semplicemente lasciarsi ipnotizzare dall’oceano.
Per raggiungere la spiaggia è necessario scendere un sentiero ripido e scavato nella roccia: scarpe con buona aderenza sono indispensabili. Il tragitto dura circa 10 minuti e attraversa una fascia di vegetazione mediterranea di canne e fichi d’India, regalando scorci spettacolari sull’Atlantico lungo il percorso.
Playa El Ancón è un Espacio Natural Protegido senza servizio di sorveglianza. Il cartello all’ingresso ricorda il divieto di campeggiare, fare fuochi o portare cani e segnala il numero unico d’emergenza 1-1-2. Porta con te acqua a sufficienza, protezione solare e rispetta l’ecosistema evitando di lasciare rifiuti.
Playa El Ancón è una meta perfetta per chi cerca tranquillità, paesaggi drammatici e atmosfera selvaggia, lontano dai lidi più affollati dell’isola. Raggiungerla richiede un po’ di fatica, ma la ricompensa è una spiaggia autentica dove la natura regna sovrana. Preparati adeguatamente, rispetta le regole del luogo e lasciati affascinare dalla potenza dell’Atlantico.